APERTURA AL PUBBLICO IL 13 OTTOBRE
Aperta periodicamente al pubblico, la Cabina A è la nostra prima sede, in comodato d’uso da parte di RFI: ospita -oltre alle installazioni originali- alcuni cimeli quali una coppia di “Istrumenti di blocco manuale di tipo FS” e una coppia di segnali bassi (detti in gergo marmotte), uno di vecchio tipo elettromeccanico e uno di nuovo tipo a tre luci, entrambi sono stati restaurati e riattivati dall’associazione.
La Cabina A di Padova è accessibile da via Frà Paolo Sarpi.
Alcune indicazioni su come raggiungerla ottenute attraverso Google Maps Italia:
- Immagine dal satellite, la cabina è presso i binari sulla sinistra;
- Dalla Stazione percorso pedonale. In stazione si attestano le linee urbane 3, 7, 10, 14, 16, 24, SIR1 e le suburbane A, M, T e AT. Transitano inoltre le linee urbane 5, 6, 9, 18,. Le linee urbane 13, 15 e 22 transitano per Viale Codalunga con fermate vicino all’incrocio con via Sarpi (direzione centro città) o ai piedi del Cavalcavia Borgomagno (della stazione – per la direzione opposta). Vedi mappa dei percorsi urbani della zona sul sito di BUSITALIA VENETO (nei giorni festivi le linee 5 e 16 sono sostituite dalla 41, le linee 5 e 9 dalla 42 e le linee 5, 6 e 24 dalla 43);
- dall’uscita autostradale di Padova Ovest;
- dall’uscita autostradale di Padova Est;
- dall’uscita autostradale di Padova Sud
Per gruppi possono essere organizzate aperture straordinarie contattando SVF utilizzando il modulo di contatto.
Nel filmato qui sotto è possibile vedere i due segnali bassi (marmotte) restaurati che commutano tra gli aspetti di via impedita e via libera. Il segnale a sinistra è di vecchio tipo e l’aspetto di via impedita è quello con la luce viola e le bande nere inclinate, il segnale di destra è quello correntemente in uso e l’aspetto di via impedita è quello con le due luci inferiori accese.
Notare il diverso rumore fatto dalla marmotta di vecchio tipo, a sinistra nel filmato, quando passa da via impedita a via libera -primo movimento- e quando torna a via impedita dopo trenta secondi. Infatti la marmotta viene messa a via libera da un elettromagnete che impegna un motore elettrico che gira il segnale e fermandosi lo mantiene in posizione di per i trenta secondi successivi. Quando poi l’elettromagnete viene disalimentato, il segnale è nuovamente libero di muoversi e un contrappeso ripristina l’aspetto di via impedita. È un meccanismo di sicurezza che garantiva che la circolazione venisse fermata qualora gli apparati di segnalamento non fossero più controllabili per mancanza di energia.
Ed ecco alcuni documenti descrittivi sugli apparati presenti nella Cabina A. I primi due sono opera del socio Sergio Bonantini, il terzo è un link ad una pagina del sito di Antonio Martino, che contiene una ampia, non ufficiale ma libera documentazione sulla normativa ferroviaria italiana.
- Significato dei colori delle leve degli Apparati Centrali Elettrici
- Sistema dei consensi nella stazione di Padova prima dell’attivazione dell’ACC
- Descrizione dell’apparato di blocco manuale F.S.
Nel video qui sotto è possibile vedere il funzionamento del blocco FS, utilizzando i due Istrumenti di blocco presenti in Cabina A, cablati e rimessi a nuovo grazie alle cure di Cristiano Zenato e Tiziano Bertazzolo.